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  Sardegna/Oristano/Norbello      16  Gennaio


Festa di Sant'Antonio Abate 'Sa Tuva'


La festa di S.Antonio Abate ha una storia secolare, viene tramandata ancora oggi e si svolge nel mese di gennaio. I ragazzi de sa leva noa (la leva nuova, i ragazzi che nell'anno immediatamente precedente hanno compiuto 18 anni) preparano meticolosamente il rituale che segna il loro passaggio nel mondo degli adulti. il compito de sa leva è trovare un albero cavo, solitamente una quercia, chiamata 'sa tuva' da bruciare il giorno del 16 gennaio in onore del santo; una volta trovata sa tuva, ci si riunisce tradizionalmente il 6 gennaio per tagliarla tutti insieme, ragazzi e genitori. Sa tuva viene poi issata nella piazza della chiesa di San Giovanni e lì rimane fino al 16 gennaio, giorno in cui sarà bruciata dopo aver ricevuto la benedizione del parroco. Il capoleva (il ragazzo che è nato per primo) scala a mani nude sa tuva e colloca sulla sommità una bandiera preparata appositamente che reca l'anno di nascita de sa leva noa insieme alle firme di tutti sos fedales (i coetanei, compagni di leva). La festa si conclude con l'esaurirsi delle ultime braci e con una grande cena alla quale sono invitate sa leva k'intrada (la leva che festeggierà l'anno dopo) e sa leva k'essidi (la leva che ha festeggiato l'anno prima), oltre ai parenti e agli amici dei ragazzi de sa leva. (Rito Religioso)