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  Sardegna/Oristano/Santa Giusta      25  Marzo


Festa di Pasqua 'Settimana Santa'


Nella Settimana Santa a Santa Giusta si svolgono alcuni riti molto particolari. Il Giovedì si svolge la funzione in coena domini ovvero l’ultima cena. Il sacerdote compie il rito della lavanda dei piedi a dodici membri delle confraternite, a cui viene poi consegnato un mazzo di fiori benedetto. Venerdì Santo si svolge il rito de su scravamentu, lo schiodamento, ovvero la deposizione di Gesù morto dalla croce. La mattina del venerdì si svolge la Via Crucis. La sera, avviene la rappresentazione del cosiddetto scravamentu. Sulla croce vi è una statua del Cristo; quattro uomini, di solito i confratelli, impersonano Giuseppe d’Arimatea, alla destra della croce; Nicodemo, alla sinistra della croce; due soldati romani e due bambini che rappresentano la Maddalena e San Giovanni Battista. Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea tolgono a turno i chiodi che tengono Gesù sulla croce, questi vengono baciati e passati di mano in mano molto lentamente fino a giungere alla Maddalena e a San Giovanni Battista che li porgono, in segno di rispetto, alla statua della Vergine Maria vestita a lutto. Cristo, così deposto dalla Croce, viene adagiato su una lettiga, ricoperto da un velo biancoe portato in processione per le vie del paese. Domenica di Pasqua, quando Gesù risorge, si svolge un altro rito particolare detto s’incontru , l’incontro, perché diviso in due processioni: una con il Cristo seguito dagli uomini, l’altra con la Vergine seguita dalle donne. Le due processioni effettuano percorsi diversi, s’incontrano nella piazzetta detta sa Panga e, dopo un piccolo rito, si fondono diventando un unico flusso e proseguendo verso la Basilica. I fedeli recitano il rosario cantato in dialetto. (Rito Religioso)